controlloLaufwerk

Gli utenti di Mt. Gox si preparano a recuperare 2,6 miliardi di dollari di Bitcoin

La causa di hackeraggio del monte Gox potrebbe presto concludersi con la distribuzione di 140.000 Bitcoin agli ex utenti.

Chiavi da asporto

  • Il termine per l’assegnazione delle partecipazioni in criptovaluta associate al caso del Mt. Gox è fissato al 15 dicembre.
  • Il „piano di riabilitazione“ prevede la distribuzione di quasi 140.000 Bitcoin agli utenti che hanno perso fondi durante il fallimento dello scambio.
  • Valutato oggi a 2,6 miliardi di dollari, i mercati potrebbero potenzialmente diventare ribassisti se un’ondata di destinatari decidesse di vendere il proprio Bitcoin.

In una settimana, la saga dello scambio di Mt. Gox potrebbe finalmente concludersi. La scadenza per la finalizzazione di un piano di compensazione è fissata per il 15 dicembre, con uno stanziamento stimato di 137.891 BTC da distribuire agli utenti che hanno perso fondi a seguito della chiusura del Mt. Gox nel 2014.

Il tanto atteso Payout di Mt. Gox

La chiusura del Monte Gox è uno degli eventi più infami nella storia delle catene di blocco e delle crittocittà. La borsa giapponese ha bruscamente cessato le operazioni nel febbraio 2014, annunciando di aver perso 850.000 BTC in vari attacchi.

La Bitcoin era una delle poche valute crittografiche affermate all’epoca, e il monte Gox era responsabile della gestione di circa il 70% delle sue transazioni.

L’evento causò la perdita di diverse partecipazioni da parte dei primi investitori Bitcoin. Rimane un elemento centrale del mantra della comunità dei crittografi, spesso ripetuto, „non le tue chiavi, non le tue monete“, che consiglia agli investitori di non conservare i loro fondi in una borsa centralizzata.

Preoccupazioni sulla reazione del mercato

L’imminente evento di distribuzione vedrà la scorta di Bitcoin recuperati del valore di 2,6 miliardi di dollari andare ad un certo numero di ex utenti di Mt. Gox. Bitcoin era scambiato solo a circa 700 dollari quando Mt. Gox ha fermato tutti i prelievi nel febbraio 2014. Da allora ha visto un aumento di valore di circa il 2600%, che potrebbe essere una manna per i destinatari.

A causa del significativo aumento di valore dal 2014, è possibile che un certo numero di destinatari possano vendere il loro Bitcoin appena ricevuto sul mercato aperto. Questo potrebbe creare un paesaggio ribassista se il sentimento cambia improvvisamente a seguito della distribuzione. I membri di „Crypto Twitter“ sono preoccupati per la scadenza in sospeso.

Tante anticipazioni

Un certo numero di seguaci della crittografia hanno monitorato i conti sospettati di essere controllati dai direttori del Mt. Gox, senza dubbio con un maggiore controllo, dato che la scadenza del 15 dicembre incombe. Sono in corso discussioni su un subreddit chiamato /r/mtgoxinsolvency, e un sito web è specificamente dedicato al monitoraggio delle transazioni rilevanti. Finora, però, l’attività è latente.

In ogni caso, l’evento prevede la chiusura, in quanto la data del piano di riabilitazione del Monte Gox è stata rinviata più volte. La data del 15 dicembre è stata confermata per la prima volta lo scorso ottobre.